Unione Regionale delle Camere di Commercio industria Artigianato Agricoltura della Sicilia

Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura della regione Sicilia
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PALERMO, 14 DIC – Per la prima volta da quando esistono le statistiche di settore, le vendite all’estero della manifattura siciliana vanno a gonfie vele e superano il 50% del valore dell’export dei prodotti petroliferi raffinati, che da sempre rappresentano la preponderante voce della bilancia commerciale dell’Isola.
Infatti, in una congiuntura internazionale negativa – tra guerre, tassi alti, cambi sfavorevoli e calo della domanda di carburanti e di chimici, in cui persino la “locomotiva” Lombardia si è fermata ad un modesto +1,64% e l’intero Paese a +1,04% – , nel terzo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2022, l’export della Sicilia è cresciuto in tutti i settori, tranne, appunto, i prodotti petroliferi raffinati e i chimici.
Così, secondo l’elaborazione dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, il totale dell’export regionale viene falsato e registra una perdita del 16,72%, scendendo da 12,4 a 10,3 miliardi, ma questo solo a causa del crollo dei prodotti petroliferi raffinati (-23,25%, pari a -1 miliardo e 933 milioni) e dei prodotti chimici (-33,96%, pari a -302 milioni), Invece, analizzando il resto dei settori, il saldo fra terzo trimestre 2022 e terzo trimestre di quest’anno è positivo per 157 milioni (+4,75%), crescendo da 3 miliardi e 230 milioni a 3 miliardi e 387 milioni.

Fra i settori a maggiore dinamismo, la Sicilia ha fortemente contribuito alla copertura del fabbisogno energetico nazionale con un boom di petrolio greggio e gas naturale (+15.390,56%) e di carbone (+223%). Fra gli altri principali incrementi, si osservano gli apparecchi elettrici (+76%), i macchinari (+26%), le provviste di bordo (+46,95%), i prodotti del trattamento rifiuti (+72,90%), i minerali metalliferi (+143,80%), i prodotti della silvicoltura (+101%), i prodotti delle attività artistiche e di intrattenimento (+25,64%), i prodotti delle altre attività di servizi (+100%). Coerentemente con questo scenario, è aumentato l’export di tutte le province siciliane, tranne le tre condizionate dalle attività di raffinazione: Siracusa, -26,91%, Messina, -10,69%, Ragusa, -15,53%.

Tutte le altre riportano una percentuale positiva: Catania, +9,56%; Trapani, +24,96%; Palermo, +12,67%; Agrigento, +35,76%; Caltanissetta, +63,90%; Enna, +93,85%.

“L’analisi dei dati – commenta Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia – conferma che l’economia siciliana ha decisamente imboccato la strada della transizione ecologica e digitale e che è possibile costruire un modello di sviluppo alternativo al petrolio e basato sulla decarbonizzazione, investendo sul turismo tutto l’anno, sulla produzione agroalimentare, sulla mobilità green e sulle fonti alternative, sulle nuove tecnologie a servizio di una manifattura sempre più attrattiva”.

“Nonostante la siccità e gli incendi – aggiunge Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia – c’è una incoraggiante ripresa dell’export dell’agricoltura (+7,55%), nonché della pesca (+11,21%) grazie all’aumento della domanda dai mercati del Nord e alle innovazioni nel settore della trasformazione del pescato. Bene anche la vendita di legno, carta e loro prodotti (+3,15%). Tutti segnali di un ritorno in chiave innovativa e competitiva alle attività legate alla natura, che è la prima risorsa della nostra Isola”.

Export delle regioni Italiane – III trimestre 2023
Periodo riferimento: III trimestre 2023 – Valori in Euro, dati cumulati
TERRITORIO III trim. 2022 III trim. 2023 Var.% III trim. 2022/III trim. 2023
Lombardia 120.048.910.846 122.013.639.723 1,64%
Emilia-Romagna 62.866.305.977 63.775.116.232 1,45%
Veneto 60.850.976.135 61.275.074.014 0,70%
Piemonte 43.348.207.829 47.341.534.510 9,21%
Toscana 39.120.487.849 42.430.688.517 8,46%
Lazio 24.415.191.664 21.502.140.997 -11,93%
Campania 12.332.614.121 15.739.059.922 27,62%
Marche 17.017.708.378 15.457.405.506 -9,17%
Friuli-Venezia Giulia 16.202.552.943 14.999.427.497 -7,43%
Sicilia 12.433.858.395 10.354.475.946 -16,72%
Trentino-Alto Adige/Südtirol 8.816.864.867 9.038.105.013 2,51%
Liguria 7.677.315.814 7.918.817.262 3,15%
Abruzzo 6.614.820.409 7.520.978.407 13,70%
Puglia 7.532.293.490 7.494.861.921 -0,50%
Sardegna 6.689.793.472 4.900.752.144 -26,74%
Umbria 4.411.370.366 4.212.470.746 -4,51%
Basilicata 2.091.182.792 2.302.954.375 10,13%
Molise 747.964.724 885.196.693 18,35%
Calabria 522.127.636 631.292.108 20,91%
Valle d’Aosta 739.188.729 569.199.292 -23,00%
Diverse o non specificate 7.323.091.877 6.231.914.099 -14,90%
Italia 461.802.828.313 466.595.104.924 1,04%

 

Export delle province della regione Sicilia – III trimestre 2023
Periodo riferimento: III trimestre 2023 – Valori in Euro, dati cumulati
TERRITORIO III trim. 2022 III trim. 2023 Var.% III trim. 2022/III trim. 2023
Siracusa 8.393.009.106 6.134.179.310 -26,91%
Catania 1.613.120.784 1.767.360.457 9,56%
Messina 1.190.245.736 1.063.033.135 -10,69%
Ragusa 479.200.612 404.789.452 -15,53%
Trapani 258.460.335 322.984.573 24,96%
Palermo 236.551.539 266.532.840 12,67%
Agrigento 140.617.687 190.899.744 35,76%
Caltanissetta 110.407.767 180.960.253 63,90%
Enna 12.244.829 23.736.182 93,85%
Sicilia 12.433.858.395 10.354.475.946 -16,72%

 

Export della regione Sicilia per sottosettori – III trimestre 2023
Periodo riferimento: III trimestre 2023 – Valori in Euro, dati cumulati
SETTORE III trim. 2022 III trim. 2023 Var.% III trim. 2022/III trim. 2023
CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati 8.311.054.997 6.378.328.074 -23,25%
CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici 695.825.708 722.926.174 3,89%
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco 785.326.587 715.895.904 -8,84%
CE-Sostanze e prodotti chimici 891.742.627 588.939.212 -33,96%
AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia 447.309.163 481.094.429 7,55%
CJ-Apparecchi elettrici 215.425.691 379.243.489 76,04%
CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 251.575.374 251.195.585 -0,15%
CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 182.738.643 174.394.719 -4,57%
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 143.198.247 150.973.672 5,43%
CK-Macchinari e apparecchi n.c.a. 102.589.542 129.319.413 26,06%
CL-Mezzi di trasporto 158.112.913 95.754.114 -39,44%
V-MERCI DICHIARATE COME PROVVISTE DI BORDO, MERCI NAZIONALI DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE 59.704.052 87.732.329 46,95%
CM-Prodotti delle altre attività manifatturiere 73.702.169 77.727.295 5,46%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 43.755.189 38.307.046 -12,45%
AA03-Prodotti della pesca e dell’acquacoltura 18.441.173 20.508.066 11,21%
E-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 11.839.005 20.469.787 72,90%
BB08-Altri minerali da cave e miniere 21.381.316 17.051.552 -20,25%
CC-Legno e prodotti in legno; carta e stampa 12.710.703 13.111.588 3,15%
BB07-Minerali metalliferi 1.656.456 4.038.408 143,80%
AA02-Prodotti della silvicoltura 1.874.900 3.770.663 101,11%
J-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 3.178.101 2.549.292 -19,79%
R-PRODOTTI DELLE ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 710.693 892.919 25,64%
BB06-Petrolio greggio e gas naturale 1.546 239.484 15390,56%
BB05-Carbone (esclusa torba) 3.600 11.630 223,06%
S-PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 0 1.102 100,00%