Ventuno imprese entrano in contatto con il mondo
della ricerca grazie al progetto di Unioncamere Sicilia
Palermo, venerdì 31 gennaio 2014 – Un nuovo software per le prenotazioni via web di piccole strutture turistiche siciliane. Sistemi di informatizzazione dei processi industriali e gestionali. Ma anche innovazioni di prodotto che esaltino le qualità dell’agroalimentare made in Sicily, dalle confetture al biologico. Sono questi alcuni dei piani di sviluppo su cui puntano le pmi dell’Isola coinvolte nel progetto “Azioni di accompagnamento alle pmi siciliane nella progettualità per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico”, realizzato da Unioncamere Sicilia nell’ambito dell’accordo di programma tra il Ministero dello sviluppo economico e l’Unione italiana delle Camere di commercio, i cui risultati sono stati presentati oggi a Palermo. Nell’iniziativa sono state coinvolte una sessantina di aziende siciliane operanti in tutti i settori, dall’Ict (Information and communications technology) all’agroalimentare o dal vino alle ceramiche. Di queste 21 sono concretamente entrate in contatto con dipartimenti/centri di ricerca per la realizzazione di progetti di innovazione e un team di innovation manager è al lavoro per la predisposizione di business plan sullo sviluppo tecnologico. <<Si tratta – commentano da Unioncamere Sicilia – di un primo risultato soddisfacente: le piccole imprese siciliane hanno mostrato interesse e si sono avvicinate ai centri di ricerca e alle università. Parlare di innovazione con il sistema produttivo locale è un passo necessario per rendere le aziende più competitive e aiutarle a entrare in nuovi mercati. Strategico è stato il ruolo degli innovation manager, un gruppo di giovani che ha incontrato gli imprenditori per conoscere il loro fabbisogno di innovazione, mettendoli in contatto con i dipartimenti universitari o i centri di ricerca in grado di sviluppare le tecnologie richieste>>.