L’andamento delle natalità-mortalità delle imprese in Sicilia nel terzo trimestre del 2014 si manifesta con un andamento negativo rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, facendo registrare un saldo – seppur di poco – negativo (-177 unità), con 5.622 aziende che hanno chiuso i battenti in Sicilia, anche se con un andamento di -16,2% rispetto allo stesso periodo del 2013, dato in linea con quello nazionale (-14%), che si traduce in un calo delle cessazioni.
Il ridottissimo incremento del numero di nuove imprese 5.445 unità, fa registrare un tasso di crescita particolarmente negativa per il terzo trimestre 2014, nello specifico -4,7%, con un numero di cessate di 5.622 unità.
La crisi continua a non dare tregua al tessuto imprenditoriale Siciliano, anche se si registra anche un dato positivo per quanto riguarda i fallimenti e le procedure concorsuali con una flessione di -10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinando una conseguente riduzione del numero totale degli addetti sia in Sicilia con -2,2%, che nell’intero territorio nazionale -1,4%.
La scia negativa in Sicilia continua a persistere e affiora anche per le nuove iscrizioni delle imprese individuali con un -12% nel primo trimestre 2014 – che si condona con il numero delle cancellazioni (-12%) – dato peggiorato rispetto sia al tasso di variazione nazione (-8,2%), sia quello regionale cumulato con un – 6,4% nei primi 9 mesi del 2014 e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’andamento delle imprese Siciliane per forma giuridica, si manifesta negativamente anche per le Società di Persone con un -5,2% nel terzo trimestre 2014, dato lievemente migliorato rispetto all’andamento dei primi nove mesi dello stesso anno. Segnale significativamente positivo in tema di nuove iscrizioni emerge per le Società di Capitali con un +23,7% per il terzo trimestre del 2014, dato migliore rispetto all’andamento nazionale (+18,7%), ma in linea con quello cumulato dei primo 9 mesi della Sicilia (+21,9%).
Da ciò si evince che gli ostacoli all’ingresso di nuovi imprenditori sul mercato globale continuano ad essere evidenti, riescono a dare una boccata di ossigeno al sistema imprenditoriale Siciliano solamente le Società di Capitali, che fanno registra un calo significativo anche del numero di cancellazioni (-49,4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fanno segnare un indicatore in netta riduzione del numero di cessazioni per il terzo trimestre del 2014 tutte le tipologie di forma giuridica (-16,2%), anche le Società di Persone e le Ditte individuali, che assieme alle Società di capitali riescono a fatica a condonare il calo del numero delle nuove iscrizioni. La persistente scia di crisi economica continua a pesare in maniera indiscriminata su tutti i settori dell’economia Siciliana, frenando in numero delle nuove iscrizioni anche per il terzo trimestre 2014. Nello specifico, le flessioni più pesanti si registrano nel settore delle Assicurazioni e Credito con un -55,8%, dato che quasi duplica la tendenza sia nazionale che dei primi 9 mesi cumulati della Sicilia, altro settore in declino quello Manifatturiero, energia e minerarie con un tasso di variazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del -18,4%, che però si condona con il quasi equivalente calo del numero delle cessazioni (-17%) per il terzo trimestre 2014. L’Agricoltura – come l’andamento degli ultimi anni – continua a far registrare un andamento negativo con un -16,5% in meno di nuove iscritte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fra le cause l’abbandono di aziende agricole, vecchi titolari o per cambio di destinazione.
Sulla medesima scia negativa, il settore delle Costruzioni (-5,6%), Commercio con un -8,4% e Trasporti e spedizioni (-5,5%), rispetto allo stesso periodo del 2013, frutto di un evidente mancato rilancio economico e di una conseguente fase di stagnazione dell’economia Siciliana.
Anche la situazione nazionale fa registrare una fotografia settoriale indistintamente con segno negativo per il terzo trimestre del 2014, seguita dai dati cumulati dei primi 9 mesi del 2014 della Sicilia.
In Sicilia come a livello nazionale il settore dominante rimane sempre il Commercio con 6.263 unità, seguito dall’Agricoltura (2.265 unità) che continua a subire diminuzioni, Servizi alle imprese con 2.106 unità e infine in Turismo (1.700 unità), nei primi 9 mesi del 2014, da puntualizzare che la presenza di imprese sia in Sicilia ma anche in Italia continua a scendere in maniera vorticosa. Dall’analisi, invece, dei dati riguardanti le cessazioni in Sicilia nel terzo trimestre 2014, si evince una netta e significativa riduzione del numero di cessazioni in riferimento allo stesso periodo dell’anno precedente (-4,4%), nello specifico il settore Agricolo con un -45,8% rispetto al 2013 – dato in linea con l’andamento nazionale – a seguire le Costruzioni facendo registrare un -19,4%, le Attività Manifatturiere con un -16,9% e infine le Assicurazione e Credito con un -15,2%, nel terzo trimestre del 2014.
Il settore che continua ad essere gravato ugualmente dalla schiacciante riduzione dei consumi, anche per il terzo trimestre del 2014 è il Commercio che si presenta con un vertiginoso aumento delle cessazioni (+30,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato peggiorato sia rispetto ai primi 9 mesi del 2014 sia in rapporto all’andamento nazionale.
A seguire il settore dei Servizi alle imprese con un aumento delle cessazioni del 13,7%, dato in controtendenza rispetto al dato Italia (-6,7%), anche se producendo un saldo positivo di +119 unità. Altro settore che continua a non produrre l’adeguato sviluppo che potrebbe avere la Sicilia è il Turismo con un aumento delle cessazioni nel terzo trimestre del 2014 del 7,9%, dato che persiste già da più di 9 mesi in Sicilia (+6,8%). L’economia dell’isola continua ad essere colpita nei primi 9 mesi del 2014 dal vortice negativo che frena pesantemente lo sviluppo, frutto della crisi, ma principalmente continua a colpire i settori che rappresentano il maggior numero di imprese sul territorio regionale, Agricoltura (-1002 unità), Commercio con un saldo di -342 unità, e Costruzioni con un saldo negativo di -702 unità.
Infine possiamo dedurre che la crisi continua a minacciare pesantemente le imprese Siciliane, producendo un saldo negativo di -1.635 unità nei primi 9 mesi del 2014, anche se il numero di cessazioni totale ha fatto registrare un calo significativo (-10,6%) nei primi 9 mesi del 2014.
* Fonte: elaborazione dati INPS su imprese Registro Imprese – i dati riflettono gli addetti delle imprese “DEL TERRITORIO”. Nel caso di imprese con localizzazioni fuori provincia, gli addetti si riferiscono al totale su tutto il territorio nazionale. Gli addetti sono riferiti al trimestre precedente.
* 2 Per le imprese non classificate al RI è stata considerata anche la codifica dichiarata ai fini IVA