Obiettivo del progetto
Il cambiamento dello scenario internazionale, la crisi “energetica” ed il perdurare della situazione legata alla fase post pandemica, hanno determinato un nuovo assetto globale che impone al sistema produttivo nuove sfide utili per competere nell’attuale contesto economico caratterizzato dall’incremento del costo delle materie prime e dell’energia. In tale ambito, il sistema camerale nel suo complesso deve sostenere le imprese ed i territori di riferimento per rilanciare la ripresa post pandemica, dando slancio a produzione ed investimenti e soprattutto per valorizzare le iniziative volte a favorire gli scambi internazionali (con riferimento anche al tema degli approvvigionamenti) e l’avvio di professionalità specializzate adeguate alle rinnovate esigenze (mappatura, diffusione ed accesso alle opportunità derivanti dal PNRR).
In questo quadro, Unioncamere, in raccordo con Unioncamere Europa e in collaborazione con Promos Italia, ha favorito nel corso dell’ultimo anno la strutturazione di un servizio di assistenza tecnica al sistema camerale per sfruttare le opportunità derivanti dai finanziamenti europei, gare d’appalto europee e dai fondi PNRR, volto alla creazione di competenze interne per lo sviluppo di un “Financial Advisory camerale” a disposizione delle imprese.
Le attività sin qui realizzate, come rilevato dalle stesse Camere di commercio italiane e da quelle italiane all’estero, ci indicano la necessità di proseguire nella definizione di un’offerta di servizi in linea con i mutati e recenti fabbisogni delle nostre PMI, nel solco della trasformazione digitale.
In quest’ottica, Unioncamere, anche in collaborazione con la società di sistema Promos Italia, ha favorito l’avvio da parte delle Camere di commercio di un percorso di “informatizzazione/digitalizzazione” attraverso una serie di strumenti che consentono lo svolgimento di attività tradizionali con modalità innovative (attività di profilazione, diagnostica ed affiancamento per la definizione di piani operativi e di orientamento per i mercati esteri.) Tale processo verrà implementato nel corso dell’anno per sviluppare, alla luce delle necessità emerse nelle scorse annualità, un percorso specifico sul tema del “Digitale a sostegno dell’export “.
Considerando quanto premesso, ed alla luce dell’importanza di cogliere – vista la fase storica – le opportunità derivanti dal PNRR e dalla Programmazione Comunitaria 2021-2027 a beneficio delle PMI, le iniziative previste per questa nuova edizione del progetto rispondono ai seguenti obiettivi centrali:
- a) aumentare il numero delle imprese esportatrici e far crescere il volume dell’export italiano, anche nel comparto dei servizi (ad eccezione del turismo). A tal riguardo, si intende proseguire nel rafforzamento della rete delle Camere di commercio, elemento imprescindibile in tema di promozione all’estero, attraverso interventi consolidati ed innovativi (per contenuto o modalità erogazione) rivolti alle PMI potenziali ed occasionali esportatrici quale target principale di progetto. Ci si riferirà sia quelle già individuate e profilate nell’ambito del progetto SEI, sia quelle che, a seguito di precedenti iniziative camerali, abbiano avviato un percorso di accompagnamento all’estero. Il tutto sarà portato avanti con l’obiettivo di garantire un servizio di livello omogeneo standard da parte di tutti i punti del territorio;
- b) incrementare la competitività delle imprese, sia accompagnando le imprese a vendere all’estero attraverso le classiche azioni di promozione, sia rafforzandone le competenze (anche attraverso gli strumenti definibili digitali) nonché facilitando le occasioni per partecipare alle linee di finanziamento comunitarie e gare d’appalto europee e internazionali;
- c) sviluppare competenze specifiche nel sistema camerale in grado di canalizzare ed utilizzare le opportunità dei Fondi strutturali 2021-2027, PNRR e strumenti finanziari nazionali (ICE, SACE, SIMEST e MAECI).
Si continuerà a valorizzare la collaborazione e la sinergia con i PID in un’ottica inclusiva, sviluppando in particolare le seguenti azioni:
- Scouting territoriale; Ridefinizione delle aziende target del Progetto SEI (attraverso la sistematizzazione e scrematura dei contatti già avviati nelle precedenti edizioni, aziende cessate o non interessate) e, al contempo, individuazione e profilazione (attraverso una azione di scouting) delle nuove imprese da aggregare al Progetto SEI (coinvolgendo sempre più i settori ad alto contenuto tecnologico e sfruttando le potenzialità settore servizi, soprattutto il mondo della creatività, della cultura, dell’economia circolare, delle tecnologie ambientali e della transizione ecologica, ecc.), in modo da avviare o rafforzare la loro presenza sui mercati esteri. Sulla base dell’esperienza delle precedenti annualità, tale attività verrà portata avanti dalle singole Camere di commercio con gli strumenti a loro disposizione (Registro imprese, CRM, banche dati export e altre banche dati) e tenuto conto delle altre iniziative in essere (in primo luogo, quelle facenti riferimento ai PID), incrociando i dati attualmente disponibili delle imprese attive sui mercati esteri.
- Iniziative di assessment, orientamento e prima assistenza alle imprese; A seguito delle azioni di scouting mirato, le Camere proporranno specifiche azioni volte alla individuazione dei mercati potenzialmente più adatti ai profili delle proprie imprese target. Tra queste: confronto operativo con le imprese (attraverso incontri e colloqui in presenza o a distanza individuali o per gruppi ristretti) per una prima valutazione dei fabbisogni, degli orientamenti e delle potenzialità di proiezione all’estero; analisi dell’interscambio relativo ai principali target delle imprese individuate, per tipologia di prodotto (attraverso la strumentazione messa a disposizione da Unioncamere) e con evidenziazione dei potenziali Paesi di interesse.
- Assistenza alle imprese per l’utilizzo dei servizi finalizzati ad avviare o rafforzare la presenza all’estero; Definizione e realizzazione di percorsi ed iniziative dedicate per le imprese che hanno traguardato con successo le operazioni di export checkup e di prima assistenza (azioni “su misura” per le aziende) di cui al punto precedente. Per tutte le imprese coinvolte (e, in particolare, per quelle già oggetto di assessment e orientamento in occasione delle precedenti edizioni del Progetto SEI), è prevista la predisposizione di “piani export”.
- Servizio Mentoring/Stay Export; Le Camere di commercio italiane all’estero, nel loro ruolo di “antenne italiane” sui mercati esteri sono profonde conoscitrici delle dinamiche, delle tendenze e delle opportunità che i mercati in cui operano possono offrire alle aziende italiane e rappresentano l’interlocutore ideale per tutte le PMI.
In quest’ottica, Unioncamere Sicilia, ha favorito l’avvio di un profondo processo di digitalizzazione di tutte le attività di profilazione, diagnostica e affiancamento alla definizione di piani di pre-fattibilità per l’estero. Tale processo andrà rafforzato nel corso dell’anno, al fine di continuare a sviluppare, adattandolo meglio anche alla contingenza, quanto già era in parte previsto nell’ambito delle iniziative congiunte svolte dalle Camere con il progetto di sistema SEI (Sostegno all’Export dell’Italia) per fornire una prima assistenza alla soluzione dei problemi legati al commercio con l’estero in questo periodo.
“DAL 5 AL 8 LUGLIO 2022 A PALERMO: INCOMING CON OPERATORI ESTERI SETTORE AGROALIMENTARE”
N.3 WEBINAR SU E-COMMERCE, VENTITA DI PRODOTTI ONLINE E COMMERCIO ESTERO – “giorni 10 e 24 marzo 7 aprile 2022”
Il ciclo di incontri viene erogato in modalità on line. CLICCA E ISCRIVITI
1° incontro – 10/03/2022 su E-commerce e l’internazionalizzazione, i fondamentali e modelli di business; (Scarica slide)
2° incontro – 24/03/2022 su Le operazioni relative all’e-commerce: aspetti doganali e logistici della vendita e del reso; (richiedi slide per email)
3° incontro – 7/04/2022 su Gestione integrata della supply chain e risvolti fiscali ed operativi nell’utilizzo degli incoterms; (Scarica slide)